In dialetto siciliano questa pietanza viene chiamata '' maccu''.(crema di fave) E' un piatto povero della cultura contadina a base di fave. Si è diffuso in tutta la Sicilia e in modo particolare a Raffadali (AG.) dove da alcuni anni si celebra il 5 di ottobre una sagra dedicata proprio a questo piatto.
Ingredienti:
In dialetto siciliano questa pietanza viene chiamata '' maccu''.(crema di fave) E' un piatto povero della cultura contadina a base di fave. Si è diffuso in tutta la Sicilia e in modo particolare a Raffadali (AG.) dove da alcuni anni si celebra il 5 di ottobre una sagra dedicata proprio a questo piatto.
Ingredienti:
250 gr. di fave secche
70 gr finocchietto selvatico
50 gr di sedano
1 cipolla
sale q.b.
2 l di acqua
Preparazione:
Mettete in bagno le fave per un paio di ore. Dopo sciacquatele e mettetele in una pentola con 2 l di acqua e aggiustate di sale.
Aggiungete il finocchietto, la cipolla, il sedano, il cavolo tritato e fate cuocere a fuoco basso.
Cuocete fino a quando il composto avrà un aspetto cremoso.
Quando il macco è pronto servitelo in tavola condito con olio evo, oppure io l'ho servito con le tagliatelle fatte in casa.
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